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Stella Stella / Via Capodimonte

Barbacane in cemento a Capodimonte, la protesta: "Resteranno lì per anni?"

Flash mob delle associazioni contro una struttura inizialmente provvisoria ma che gli stessi operai del cantiere spiegano come molto lontana dall'essere rimossa

Ancora proteste contro i barbacane in cemento apposti nella zona del parco di Capodimonte. Comparsi oramai da quattro mesi a sostegno delle mura di contenimento della zona del bosco, rallentano notevolmente il traffico veicolare all’incrocio tra via Capodimonte e via Miano.

I blocchi, secondo alcune indiscrezioni provenienti dagli stessi operai del cantiere, dovrebbero restare lì per almeno un anno. Una soluzione originariamente temporanea quindi, ma che sta andando ben oltre i limiti inizialmente previsti. Normale che le associazioni locali stiano protestando, associandosi a quanto già denunciato dal Comune le scorse settimane (la responsabilità è della soprintendenza).

Oggi, dalle 17.30, via Nova, Legambiente Napoli Centro Antico, Legambiente Parco Letterario, Vesuvio Onlus, Associazione via Nova Legambiente, Neapolisduemila, nonché tantissimi cittadini, hanno organizzato un flash mob dal nome "Orrore Day nella terza municipalità". Con tanto di appuntamento accanto a quello che la pagina Facebook dell'evento definisce “monumento alla bruttezza”.

"Sono strutture orrende, invasive e che restringono la carreggiata aumentando il traffico - spiegano Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e Gianni Simioli della Radiazza - I vigili urbani e gli automobilisti stanno impazzendo. L'abbiamo denunciato in tutti i modi". Il timore, spiegano, "è che si tratti dell'ennesimo ecomostro che resterà per anni a deturpare il nostro territorio".

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