Follia baby gang: lanciano sassi dal tetto del Real Albergo dei Poveri
Nessun ferito. I cinque ragazzini sono stati arrestati dopo un rocambolesco intervento di vigili del fuoco e polizia. Avevano peraltro rubato 16mila euro da una palestra interna all'edificio
Sono saliti sul tetto del Real Albergo dei Poveri (qui il video del loro blitz) per poi cominciare a lanciare sassi verso le auto in transito su piazza Carlo III: è l'assurdo “gioco” di cui si sono resi protagonisti alcuni ragazzini nel pomeriggio di domenica.
Per fortuna nessuno si è fatto male, ma il rischio è stato molto alto. Le pietre, lanciate da quella altezza, si sono trasformate in proiettili, che hanno danneggiato cofani e tettoie delle macchine di passaggio. Terrorizzati gli automobilisti, alcuni dei quali hanno chiamato la polizia. Traffico bloccato fino alla Doganella.
I ragazzi, cinque, all'arrivo di una volante si erano asserragliati sul tetto dell'edificio. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco – che hanno issato 36 metri di scala – per raggiungerli. A quel punto la baby gang si è data alla fuga, rubando peraltro 16mila euro nascosti nella segreteria della palestra “Kudokan” interna allo stabile. La caccia però è finita presto: sono stati necessari rinforzi, ma alla fine gli agenti sono riusciti a fermarli.
Tutti, anche l'unico maggiorenne della banda (gli altri hanno tra i 15 e i 17 anni), sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, accusati di furto aggravato e attentato all'incolumità pubblica. Polemiche naturalmente sulla sorveglianza di Palazzo Fuga, vista la semplicità con cui la banda di piccoli teppisti è riuscita ad introdursi nello storico edificio.
